“Alza il volume”, l’Arena Borghesi Cinema riparte!
Le proiezioni al cinema in viale Stradone inizieranno il 19 giugno con un “classico” degli anni Ottanta: Gli intoccabili, diretto da Brian De Palma, scritto da David Mamet, con la colonna sonora di Ennio Morricone, candidata agli Oscar nel 1988. Un segnale di ripartenza, confidando di portare con il cinema, almeno per una sera, un po’ di sollievo o di svago ai faentini duramente colpiti dall’alluvione. Una parte dell’incasso della nuova stagione sarà inoltre devoluto alla raccolta fondi fatta partire dal Comune di Faenza dopo gli eventi di maggio.
Come sottolinea il titolo scelto per l’edizione di quest’anno, il tema centrale della stagione 2023 dell’Arena Borghesi, curata dal cineclub Il Raggio Verde per il 42° anno, sarà la musica al cinema, in particolare le colonne sonore di Ennio Morricone, ritenuto, insieme a John Williams, il più importante compositore per la Settima Arte e probabilmente il compositore più influente del XX secolo.
La prima parte di stagione dell’Arena Borghesi andrà dal 19 giugno al 16 luglio. 24 serate durante le quali si alterneranno i film dell’ultima stagione e pellicole che hanno segnato la storia del Cinema. Anche quest’anno il cineclub ha riservato un occhio di riguardo ai giovani. Tutti i ragazzi sotto i 20 anni pagheranno un biglietto ridotto di 5 euro (per i bambini sotto i 6 anni l’ingresso sarà gratuito)
Nei mesi di giugno e luglio l’Arena aprirà i cancelli al pubblico alle 21. Le proiezioni inizieranno alle 21.30.
Saranno sette i film con i quali il Raggio Verde vorrà ripercorrere l’opera di Morricone, scomparso il 6 luglio del 2020 a quasi 92 anni, dopo aver lavorato ad oltre 150 film, consegnando alla storia spesso brani indimenticabili. Oltre a Gli intoccabili (19 giugno), sarà possibile tornare ad ammirare, e ad ascoltare sul grande schermo di viale dello Stradone La cosa (26 giugno), un caposaldo del genere horror, I giorni del cielo (3 luglio), una delle tante nomination agli Oscar collezionate da Morricone, film scelto dagli Stati Uniti fra i più significativi per la storia e la cultura del Paese, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (10 luglio), considerato da Morricone uno dei suoi lavori musicalmente più pregevoli, La leggenda del pianista sull’Oceano, fra gli incarichi che crearono più difficoltà ma che portarono alla conquista del Golden Globe e del David di Donatello, Mission, forse il componimento universalmente più conosciuto del Maestro, candidato all’Oscar e vincitore del Golden Globe, e Il mio nome è nessuno, dove risuona il piacere e la capacità di richiamare i grandi compositori della musica classica, cifra stilistica che ha sempre contraddistinto Morricone fin dai suoi esordi al cinema.
Impossibile ovviamente in un’estate sola ripercorrere l’intero curriculum di Morricone. Tuttavia i sette film scelti affrontano tutte le sfaccettature della carriera dell’autore, restituendo un ritratto in grado di andare oltre all’assodata collaborazione instaurata con Sergio Leone: i grandi kolossal americani, la musica sperimentale, il rapporto con i più importanti registi italiani e della New Hollywood, il cinema politico degli anni Sessanta e Settanta, le grandi produzioni europee, gli spaghetti western.
Come da tradizione, l’appuntamento con i “classici” della storia del Cinema è confermato il lunedì e anche quest’anno sarà ad ingresso gratuito.
De Palma, Petri, Joffé, Tornatore. Oltre a Sergio Leone, sono tanti i rapporti di lavoro continuativi nel tempo che Morricone ha sviluppato nel corso della propria carriera. La collaborazione regista-compositore, d’altronde, è una relazione fondata sulla fiducia totale e sulla sintonia. Naturale che una volta raggiunti risultati universalmente apprezzati, si scelga di rinnovare la cooperazione. Sono tanti i casi nel cinema. Un esempio è la coppia Park Chan-wook e Jo Yeong-wook (spesso accreditato anche come Cho Young-wuk). Il loro ultimo lavoro insieme, Decision to leave (14 luglio), è stato premiato nel 2022 a Cannes con il Prix de la mise en scène, ottenendo l’apprezzamento della critica e successivamente del pubblico al momento dell’uscita in sala e verrà riproposto agli spettatori dell’Arena Borghesi, accanto ad altri due film significativi delle filmografie del regista e del compositore sudcoreani: Old Boy (22 giugno) e Lady Vendetta (29 giugno). I tre film verranno proiettati in lingua originale, con sottotitoli in italiano, per meglio apprezzare l’opera così come originariamente era stata pensata.
Stessa scelta il Raggio Verde l’ha riservata un ad altro grande “classico” della storia del Cinema: Psycho (28 giugno), uno dei film simbolo di Alfred Hitchcock, la cui colonna sonora, intesa in questo senso indistintamente come musica, composta da Bernard Herrmann (altro esempio di lunga collaborazione regista-compositore), ed effetti sonori, è scolpita nella memoria degli spettatori.
Non mancheranno ovviamente i principali titoli dell’ultima stagione cinematografica: Air (20 giugno), la storia della creazione delle scarpe Nike dedicate a Michael Jordan, con la colonna sonora ricca di hit degli anni ’80; Il sol dell’avvenire (24 giugno), l’ultimo film di Nanni Moretti che ha sempre scelto molto accuratamente le note che accompagnano le proprie narrazioni; Mixed by Erry (27 giugno), che pone al centro della propria narrazione la musica; The Whale, (2 luglio) per il quale Darren Aronofsky ha scelto di affidarsi alle scelte molto particolari di Rob Simonsen (autore della musica della serie Netflix Stranger Things); Babylon (7 luglio), dove Damien Chazelle utilizza la colonna sonora per raccontare un aspetto importante della propria storia; The Fabelmans (8 luglio), che ricompone per l’ennesima volta la coppia Steven Spielberg – John Williams, una delle più apprezzate e longeve del Cinema; Amusia (13 luglio), la cui protagonista è afflitta da una malattia che rende incapaci di capire e apprezzare la musica, come racconterà lo stesso regista, Marescotti Ruspoli, alla sua opera prima, presente in sala per confrontarsi con il pubblico dopo la proiezione; Empire of Light (15 luglio), l’ultima fatica di Sam Mendes è accompagnata da un ricchissimo elenco di canzoni simbolo della seconda metà del Novecento; Everything Everywhere All at Once (21 giugno) e Gli spiriti dell’Isola (30 giugno), che, fra le varie candidature agli Oscar, sono stati scelti anche per la colonna sonora originale (come Babylon e The Fabelmans per altro).
Completano l’elenco dei titoli di questa prima parte di stagione Avatar – La via dell’acqua (1 luglio), il film probabilmente di cui maggiormente si è parlato durante l’ultima stagione cinematografica, per il quale James Cameron non ha più potuto affidarsi alle musiche di James Horner, scomparso nel 2015 in un incidente aereo; Rapito (23 giugno), l’ultimo apprezzato lavoro di Marco Bellocchio; Il corsetto dell’imperatrice (25 giugno), co-produzione europea premiata a Cannes; Animali selvatici (6 luglio), film che riflette sull’intolleranza per comprendere come nasce e si diffonde il razzismo; Tre di troppo (9 luglio), la commedia con Fabio de Luigi e Virginia Raffaele, fra i film italiani più positivi quest’anno al botteghino, e The First Slam Dunk (16 luglio), la trasposizione cinematografica del manga e dell’anime Slam Dunk, fra le serie di maggior successo degli anni Novanta, film atteso e accolto molto favorevolmente dagli appassionati della saga della squadra di pallacanestro.
Dopo il 16 luglio, l’Arena Borghesi Cinema continuerà le proprie proiezioni anche nel mese di agosto.
Le proiezioni dei film avverranno senza intervallo.
In caso di maltempo, la proiezione del film non verrà recuperata. In caso di interruzione dello spettacolo, causa maltempo, verrà rilasciato un buono omaggio valido per un’altra proiezione.
Biglietti
Ingresso intero: 6,50 euro
Ingresso ridotto: 6,00 euro
Categorie di legge (over 65, accompagnatore di persone con certificazione secondo legge 104/1992), titolari tessera delle biblioteche della Romagna, soci di associazioni con cui il cineclub collabora durante la stagione.
Soci ARCI (muniti di tessera): 5,00 euro
Ingresso ridotto: 5,00 euro dai 6 ai 20 anni
Ingresso gratuito: oltre ai “classici” del lunedì e nelle serate dove è specificato, l’ingresso gratuito è riservato alle persone con certificazione secondo legge 104/1992 e ai bambini sotto i 6 anni di età.
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Cineclub Il Raggio Verde APS
Faenza